Indagine Assottica rivela: cresce l’attenzione nell’utilizzo delle lenti a contatto. Il 40% dei portatori migliora la propria routine di compliance.
L’attenzione alla salute e all’igiene su cui ci si è focalizzati durante la pandemia ha portato alla luce favorevoli conseguenze per i portatori di lenti a contatto, che hanno dimostrato una maggiore diligenza nel seguire molti dei comportamenti di corretta gestione delle lenti a contatto.
È ciò che ha accertato l’indagine di Assottica, in collaborazione con alcuni ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza e l’Università degli Studi di Milano Bicocca, lanciata tra giugno e luglio scorsi e diretta a persone con difetti di vista, con lo scopo di indagare alcuni aspetti legati all’uso delle lenti a contatto nel periodo caratterizzato dalla pandemia da COVID-19.
“I risultati sono molto incoraggianti e mostrano un incremento di sensibilità degli utenti nei confronti dell’igiene e della cura delle lenti a contatto” spiega il Dott. Stefano Barabino, Responsabile del Centro Superficie Oculare e Occhio Secco dell’Ospedale L. Sacco di Milano e ambasciatore della TFOS – Tear Film & Ocular Surface Society. “La campagna di sensibilizzazione verso il rispetto delle corrette regole di uso e manutenzione delle lenti a contatto che Assottica ha promosso, in collaborazione con TFOS, si è infatti contestualizzata in un momento storico dove l’attenzione alle norme igieniche e alla salute in generale ha assunto un ruolo fondamentale nella vita quotidiana.”
Attraverso un ampio questionario rivolto al portatore di lenti a contatto si è indagato su determinati comportamenti coincidenti con quelli di corretta gestione pubblicati nel vademecum di Assottica, prodotto per la campagna di sensibilizzazione dei portatori dal nome “Occhi sani nelle tue mani”. La frequenza di 11 diversi comportamenti di buona compliance è stata misurata su scala Likert a 10 stadi compresi tra “mai” (0) e “sempre” (10). Tale ricerca condotta da Assottica è inserita in una Survey più ampia che ha coinvolto un campione di 1.000 soggetti.
Una percentuale molto rilevante degli intervistati ha dichiarato di seguire con maggiore frequenza i comportamenti di corretta gestione delle proprie lenti a contatto nel periodo della pandemia rispetto al precedente (tra il 22 e il 40% degli intervistati), mentre solo pochi intervistati hanno diminuito la frequenza (in genere sotto il 5% del campione).
“Abbiamo rilevato un grosso impulso positivo nello specifico comportamento del lavaggio delle mani prima di manipolare le lenti a contatto, probabilmente legato alla generalizzata attenzione all’igiene e a questo specifico aspetto che la pandemia ha richiamato.” sottolinea la Prof.ssa Piera Versura, Responsabile Laboratorio Analisi Superficie Oculare e Ricerca Traslazionale, Alma Mater Studiorum Università di Bologna. “Ma la cosa davvero interessante è che questo incremento di oltre il 40% durante la pandemia, fa riferimento sia al momento in cui si stanno per indossare che al momento in cui si tolgono le lenti a contatto.
Una differenza molto rilevate rispetto a quanto succedeva nel periodo pre-pandemico in cui si faceva attenzione soprattutto prima di inserire le lenti e che testimonia una maggior consapevolezza da parte del portatore”.
Di seguito sono riportati gli 11 comportamenti indagati e oggetto della campagna informativa Occhi sani nelle tue mani:
- Lavare le mani con acqua e sapone prima di inserire le lenti a contatto
- Lavare le mani con acqua e sapone prima di rimuovere le lenti a contatto.
- Non fare entrare le lenti in contatto con l’acqua (non risciacquare con l’acqua, rimuovere le lenti a contatto prima di fare sport acquatici o prima di lavarsi).
- Pulire e disinfettare le lenti a contatto dopo ogni utilizzo con la soluzione per la manutenzione consigliata dallo specialista. La soluzione deve essere sempre nuova, non mischiarla con quella già utilizzata.
- Pulire e risciacquare il porta lenti dopo ogni utilizzo con soluzione per la manutenzione nuova (mai con l’acqua!). Asciugarlo e lasciarlo all’aria aperta e rivolto verso il basso su una superficie pulita. Sostituirlo ogni mese.
- Nel caso di uso di lenti a contatto giornaliere monouso, gettarle dopo ogni utilizzo.
- Non dormire con le lenti a contatto (salvo diversa indicazione dello specialista).
- Indossare le lenti a contatto prima di truccarsi e toglierle prima di rimuovere il make-up.
- Utilizzare le lenti a contatto per il tempo per cui sono indicate, rispettando la data di scadenza riportata sulla confezione e le indicazioni dello specialista.
- In caso di uso di soluzioni di manutenzione, rispettare la data di scadenza riportata sulla confezione e non utilizzarle per la manutenzione oltre il termine indicato dal produttore, conservandole in modo corretto.
- In caso di fastidio, arrossamento o altri disturbi sospendere immediatamente l’uso delle lenti a contatto e rivolgersi allo specialista.
“Anche se con differenti percentuali di ampliamento, abbiamo riscontrato una maggiore attenzione per ogni singolo comportamento indagato, che compone la corretta routine della gestione delle lenti a contatto. Ad esempio, lavare le mani prima di manipolare le lenti a contatto ha registrato un incremento del 41%, mentre pulire e disinfettare le lenti così come pulire, risciacquare e sostituire il porta lenti hanno visto un rafforzamento del 33% circa.” ha dichiarato il Dr. Fabrizio Zeri, che ha curato l’indagine, Ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università Bicocca di Milano e Visiting Research Fellow della School of Life and Health Sciences dell’Aston University, UK “Questo significa che il portatore si è dimostrato sensibile e responsabile nel recepire indicazioni relative alle norme di igiene e le ha riportate nelle procedure quotidiane.”
“È importante continuare a lavorare per migliorare quei comportamenti per i quali si è rilevato un incremento minore e consolidare i comportamenti virtuosi attraverso la continua educazione del portatore.” ha aggiunto il Prof. Stefano Livi, Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università della Sapienza di Roma, anche lui responsabile dell’indagine.
“Una informazione chiara e attenta è la chiave per garantire una buona aderenza del portatore alle corrette procedure di gestione delle lenti a contatto.” ha affermato Andrea Croce, Presidente Assottica Gruppo Contattologia “Per questo Assottica è impegnata nel sostenere iniziative ad alta valenza sociale, come la campagna “Occhi Sani nelle tue Mani”, che vede oggi nei risultati dell’indagine, un successo concreto, con un percepibile incremento di tutti quei comportamenti virtuosi promossi della campagna.”
“Le nostre scelte e il nostro stile di vita possono impattare direttamente o indirettamente sulla salute degli occhi”, ha ribadito Amy Gallant Sullivan, Direttrice TFOS, Tear Film & Ocular Surface Society, Boston. “I risultati di questa indagine illustrano come l’educazione all’uso sicuro delle lenti a contatto può migliorare le nostre pratiche igieniche, il comportamento e la compliance, che a loro volta hanno un impatto considerevole sulla nostra vista e sulla qualità della vita.”
TFOS
Tear Film & Ocular Surface Society è una società scientifica e organizzazione no-profit leader mondiale nell’educazione alla salute oculare. La società promuove il progresso nella ricerca e negli aspetti educativi dei campi scientifici del film lacrimale e della superficie oculare. Il team coinvolge scienziati, clinici accademici e rappresentanti del settore provenienti da oltre 85 paesi nel mondo. Maggiori informazioni su tearfilm.org